Infarto: la terapia con cellule staminali cambia tutto
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Infarto: la terapia con cellule staminali cambia tutto

un uomo vittima di infarto

Uno studio pubblicato sul BMJ rivela che l’infusione di cellule staminali dopo infarto riduce il rischio di insufficienza cardiaca.

Dopo un infarto, il cuore può subire danni permanenti che aumentano il rischio di sviluppare insufficienza cardiaca, una condizione cronica che compromette la qualità della vita e può richiedere frequenti ricoveri ospedalieri. Oggi, un approccio innovativo sta mostrando risultati promettenti: si tratta della terapia con cellule staminali, come riportato da ansa.it, oggetto di uno studio clinico pubblicato sul British Medical Journal e condotto presso l’Università di Shiraz, in Iran.

I ricercatori hanno valutato l’efficacia dell’infusione intracoronarica di cellule staminali mesenchimali in pazienti colpiti da infarto, confrontandola con le cure standard. I risultati mostrano una riduzione significativa del rischio di insufficienza cardiaca e delle relative ospedalizzazioni, aprendo nuove prospettive nella medicina rigenerativa.

ragazzo subisce infarto e viene soccorso
ragazzo subisce infarto e viene soccorso

Lo studio clinico e i risultati ottenuti

Lo studio ha coinvolto 396 pazienti con un primo infarto e nessuna precedente patologia cardiaca. Di questi, 136 hanno ricevuto un’infusione di cellule staminali entro 3-7 giorni dall’evento, in aggiunta alle cure standard. I restanti 260 pazienti hanno seguito esclusivamente la terapia convenzionale.

Dopo un follow-up medio di 33 mesi, il gruppo trattato con cellule staminali ha mostrato tassi inferiori di insufficienza cardiaca (2,77 contro 6,48 per 100 persone), ricoveri ospedalieri (0,92 contro 4,20) e di eventi cardiovascolari gravi (2,8 contro 7,16). In particolare, dopo sei mesi, la funzionalità cardiaca era significativamente migliorata rispetto al periodo immediatamente successivo all’infarto, un risultato non osservato nel gruppo di controllo.

Un potenziale approccio aggiuntivo alle cure tradizionali

Secondo gli autori, l’infusione di cellule staminali non sostituisce le cure attuali, ma potrebbe rappresentare una procedura aggiuntiva per ridurre il rischio di complicazioni post-infarto. Tuttavia, lo studio riconosce alcuni limiti: l’assenza di un gruppo placebo e la necessità di ulteriori ricerche per comprendere i meccanismi biologici alla base del miglioramento osservato.

In conclusione, la terapia con cellule staminali offre una nuova speranza per i pazienti colpiti da infarto, con la prospettiva di migliorare la qualità della vita e ridurre il carico sanitario legato all’insufficienza cardiaca.

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ultimo aggiornamento: 30 Ottobre 2025 12:45

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